Le fasi della Luna: scopri qual è la tua

Le due luci fondamentali del Cielo (da cui deriva il termine “luminare”), che da sempre affascinano l’essere umano e che si prestano ad essere anche collettore di immagini mitologiche e mitiche, sono il Sole e la Luna.

La Luna, il luminare della Notte, è il satellite della Terra e, rispetto agli altri pianeti del sistema solare, la sua orbita è strettamente collegata al nostro pianeta. In una maniera del tutto particolare, quindi, essa è “indipendente” dal Sole sebbene per noi, osservatori terrestri, si manifesti in cielo seguendo delle fasi che sono legate alla sua relazione con il Sole: dall’interazione tra Sole e Luna (come accade per qualsiasi pianeta rispetto al Sole) abbiamo la formazione delle cosiddette fasi lunari.

È sempre più frequente trovare, specie se amanti della materia astrologica, articoli che descrivono la situazione astrale del Cielo al momento della Luna Nuova (novilunio) e della Luna Piena (plenilunio). L’importanza che viene attribuita alla Luna, infatti, cresce di pari passo con l’interesse che suscita nel pubblico di amanti dell’astrologia: non è solo il Sole, luminare diurno, il punto di riferimento nelle nostre carte astrali, ma anche la Luna riveste un ruolo centrale. E questo, per chi come me sente forte la chiamata a ridare dignità anche all’altro luminare del Cielo, non può che fare piacere.

Conoscere la propria Luna: questione di focus

Il Sole non è punto di riferimento assoluto in tutti i sistemi. Infatti sebbene il Sole sia uno dei due pilastri attorno a cui si sviluppa la personalità, anche la Luna può essere considerata ugualmente importante.

Il Sole, come centro del nostro sistema solare, ben si presta a rappresentare il centro della Personalità, incontro tra Io e Sè.

Il centro però non è l’intero: ne è semmai una sintesi, una focalizzazione, una manifestazione. Il Sole è quindi sicuramente importante e questo non viene messo minimamente in discussione.

Ma è anche necessario sapere che questa importanza non è assoluta dato che anche altri fattori della carta, personali e calcolati dall’astrologo/a, possono essere anche più parlanti.

Eppure al giorno d’oggi tutti (o quasi) conoscono il proprio segno Zodiacale e anche in ambito astrologico alcuni lo considerano,  torto secondo me, come descrittivo dell’intera personalità.

La responsabilità di questa errata credenza, che concentra l’attenzione del pubblico solo sul proprio segno solare (e in seconda battuta sull’Ascendente e raramente sulla Luna) è dovuta in parte anche all’uso moderno che è stato fatto dell’arte astrologica. Questo, come ho già avuto modo di spiegare in altri articoli, è frutto di una scelta operata per motivi editoriali nella prima metà del XX secolo: quando si è deciso di inserire gli oroscopi nelle riviste (stiamo parlando degli anni 30 del Novecento) era necessario trovare un elemento che per i lettori fosse immediatamente e facilmente identificabile. E la scelta è caduta sul segno zodiacale del Sole, facilmente individuabile in base alla stagione, o ancora meglio, in base al giorno e al mese di nascita. Questo chiaramente nulla toglie all’attività di scrittura degli Oroscopi: occupandomene ormai da svariati anni, io per prima mai mi sognerei di squalificarla.

Come specifico sempre, le previsioni segno-solari, mese dopo mese, possono favorire, nel lettore, spunti e riflessioni molto preziose, soprattutto se lo scopo della lettura dell’Oroscopo è utilizzarlo come pretesto di check-up animico, uno sforzo riflessivo chiedendosi “Come sto?” (Ne ho parlato QUI)

Per quanto riguarda il focus sulla Luna, questo può rappresentare un buon modo per allenare il cambio di prospettiva, orientandoci verso l’interiorità restituendo alla Regina del Cielo il suo trono.

[Sono in pochi coloro che sanno che in altri sistemi, ad esempio quello indiano in cui l’astrologia non è mai stata demonizzata come in Occidente, il focus è proprio centrato sulla Luna e viene considerata il pianeta di identificazione principale, al punto tale che se chiediamo ad un indiano quale sia il suo segno (senza specificare altro), risponderà indicandoci quello della Luna (e lo farà specificando anche sotto quale delle 27 nakshatra è nato).]

Ad ogni modo, l’interesse crescente manifestato verso la Luna va di pari passo con la sensibilità che sta emergendo verso tutto ciò che si trova nel versante notturno dell’esistenza, definito da Gilbert Durant “regime notturno dell’Immagine” che comprende tutti i simboli che riguardano l’interiorità e la ricerca interiore, tradizionalmente collegati alla discesa: il Femminile, la ricettività, lo yin, l’irrazionale in tutte le sue sfumature (l’interesse dei Millennials per l’astrologia, ad esempio, rientra nella stessa rivoluzione di pensiero), la spiritualità, la magia, la stregoneria, l’inconscio e la psicologia del profondo, l’occultismo,…

I capricci della Luna: le fasi lunari

“In effetti la Luna si configura come la grande epifania drammatica del tempo. Mentre il Sole resta simile a se stesso, salvo che nelle rare eclissi, e non si assenta che per un breve lasso di tempo dal paesaggio umano, la Luna è un astro che cresce, decresce, scompare, un astro capriccioso che sembra soggetto alla temporalità e alla morte. Come sottolinea Mircea Eliade, è grazie alla Luna e alle lunazioni che si misura il tempo: la più antica radice indo-sriana che si riferisce all’astro notturno, me, dalla quale derivano il sanscrito mas, l’avestico mah, il mena gotico, il men in greco, il mensis latino, significa appunto misurare.” (Gilbert Durand)

L’astrologia moderna ha re-introdotto alcuni insegnamenti esoterici che riguardano il matrimonio segreto tra Sole e Luna, la mysterium coniuctio di cui parla anche Carl Gustav Jung e questo ci incoraggia a osservare questa relazione da più punti di vista.

Sole e Luna sono sempre collegati perché la Luna rimanda, a diversa intensità, la luce del Sole sulla Terra.

Siccome tutto, su questo pianeta, ha un inizio (il momento della semina), nel caso di un ciclo, come quello lunare, il punto di partenza è stato fatto corrispondere alla congiunzione tra Sole e Luna (ovvero quando la Luna si trova tra la Terra e il Sole) e questo incontro, chiamato matrimonio mistico in cui Re e Regina sono abbracciati (la Luna è oscura) è il momento della Luna Nuova.

Da questo momento in poi la Luna, più veloce del Sole nel suo movimento, comincerà ad allontanarsi dal talamo nunziale e la sua luce a crescere.

Progressivamente sarà visibile sempre maggior superficie lunare (lo spicchio illuminato) che porterà, circa due settimane dopo, alla Luna Piena: questo è il momento in cui Sole e Luna sono in opposizione: la Sposa e lo Sposo si guardano faccia a faccia e si confrontano. Qui la Terra si trova tra Luna e il Sole.

Dal momento della Luna Piena, in cui tutto il disco lunare è visibile in Cielo (salvo eclisse lunare) la luce incomincerà a decrescere per arrivare, circa dopo due settimane, ad una nuova Luna Nuova.

L’intero ciclo, della durata media di 29 giorni 12 ore 44 minuti e 2,9 secondi (la durata è variabile, anche se impercettibilmente) è chiamato lunazione o mese sinodico.

La suddivisione del mese sinodico

Scrive Demetra George:

“Nel tentativo dell’umanità di concettualizzare il significato olistico del ciclo lunare, varie culture lo hanno diviso in termini di emisferi (2), tre fasi, quattro quarti, otto stazioni, e 28 dimore lunari.”

L’intero ciclo può essere quindi diviso arbitrariamente, in base ai gusti e utilizzi, in diversi modi e nel corso della storia astrologica a diverse divisioni sono corrisposte diverse interpretazioni.

Sebbene i più si limitino alla suddivisione delle fasi in quarti (individuando quindi le fasi di Luna Nuova, Primo Quarto, Luna Piena, Ultimo Quarto), in realtà una analisi approfondita può scomporre anche differentemente il ciclo:

  • in due (individuando quindi solo se la Luna sta crescendo o calando nei due corrispettivi emisferi);
  • in tre (Luna Nuova, Luna Piena, Luna Oscura come rappresentazioni della triplice dea, Artemide-Selene-Ecate)
  • in quattro (i quattro quarti riflettono la suddivisione del ciclo solare in equinozi e solstizi);
  • in otto (il ciclo viene suddiviso in incrementi di 45° tra una fase e la successiva – è la suddivisione prediletta, oltre che da me, anche da Dane Rudhyar, Steven Forrest e Demetra George);
  • in 11 (secondo Porfirio, Vattio Valente, Paolo Alessandrino, Retorio):
  • e addirittura in 28 (e una buona lettura a riguardo è il libro del poeta irlandese W.B.Yeats, “Una Visione”) individuando esattamente il giorno lunare di nascita (che non è per tutti lo stesso) per quanto riguarda la Luna nel tema natale e le dimore lunari nel ciclo preso nella sua interezza.

Una bella varietà, vero?

Come potete ben immaginare due persone, nate con la stessa Luna, magari anche nello stesso grado, possono manifestarla in maniera molto diversa a seconda della fase in cui si trova: anche intuitivamente è ben differente, ad esempio, nascere con una Luna Scorpione al plenilunio piuttosto che al novilunio.

Scopri la fase lunare nel tuo tema natale

Ci sono diversi modi per individuare la fase lunare nel tema di nascita. Il metodo più diretto è quello di contare quanti gradi separano la Luna dal Sole e di tener conto se essa sta crescendo o calando.

METODO GRAFICO

Il metodo che generalmente insegno ai miei allievi, che aiuta ad affinare il cambio di prospettiva, è il seguente.

Per iniziare tracciate una linea retta partendo dal Sole che finisca nel punto opposto: dovrete passare per il centro della carta. Solo in questo modo avrete la certezza di aver diviso la carta in due metà perfettamente identiche. A questo punto orientate la carta, posizionando il Sole davanti a voi. Lasciate perdere ascendente e altri punti della carta perché in questo momento non sono importanti. Voi siete il Sole e una linea parte davanti a voi, puntando verso davanti. A questo punto osservate la carta e individuate il simbolo della Luna.

Luna
  • Se la Luna si trova vicino al Sole (congiunta), si tratta di una Luna Nuova;
  • Se la Luna è posizionata di fronte a voi, al termine della retta dall’altra parte del cerchio, si tratta di una Luna Piena;
  • Se è nella metà destra, la Luna è crescente;
  • Se è nella metà sinistra, è calante.

Un disegno chiarirà la spiegazione:

Volendo approfondire ulteriormente, individuando i quarti, prendete la carta e tracciate una retta esattamente perpendicolare (creando una croce) con la prima linea che avete tracciato partendo dal Sole.

A questo punto la carta sarà divisa in quarti e avrete un grande quadrato e l’individuazione di due punti aggiuntivi, uno a destra e uno a sinistra. Osservate rispetto a questi punti dove si trova la Luna:

  • se si trova vicino al primo angolo sulla destra, la Luna sta crescendo ed è vicina al Primo Quarto;
  • se si trova vicino all’angolo a sinistra la Luna sta calando ed è nell’Ultimo Quarto.

Dividendo ulteriormente la croce con 2 bracci mediani, si ottengono 8 punti, ovvero 4 in più e l’individuazione della fase lunare sarà ancora più precisa e questa suddivisione riflette l’analoga suddivisione della Ruota dell’Anno nelle celebrazioni pagane (Solstizio d’Inverno, Candelora, Equinozio di Primavera, Beltane, Solstizio d’Estate, Lammas, Equinozio d’Autunno, Halloween).

La suddivisione in ottavi, basata su incrementi di 45°, è quella usata più di frequente nell’astrologia moderna. Dane Rudhyar ha basato il suo “Il ciclo di lunazione” su questa suddivisione.

METODO GEOMETRICO

Come accennato l’altro metodo è quello di contare fisicamente i gradi che separano il Sole dalla Luna e questo può essere abbastanza semplice: tenete conto che ogni segno zodiacale consta di 30 gradi e ogni grado di 60 minuti.

Prendendo il Sole come punto di inizio e procedendo in senso anti-orario calcolare quanti gradi di differenza ci sono.
Appena trovato questo numero, confrontarlo con la tabellina seguente:

Gradi tra Sole e Luna

Fase Lunare

0.00 – 45.00 Luna Nuova (novilunio)
45.01 – 90.00 Falce Crescente
90.01 – 135.00 Primo Quarto
135.01 – 180.00 Luna Gibbosa crescente
180.01 – 225.00 Luna Piena (plenilunio)
225.01 – 270.00 Luna calante (radiante)
271.01- 315.00 Ultimo Quarto
315.01 – 360.00 Luna Balsamica

Esempio. Giulia ha il Sole a 24 gradi e 23 minuti (24°23’) dell’Ariete. La Luna si trova a 9 gradi e 51 minuti del Leone (10°51’)

 5°37’ rimanenti dell’Ariete
+ 30°00’ Toro
+ 30°00’ Gemelli
+ 30°00’ Cancro
+ 9°51’ Leone

= 104,88 = 105°28’ gradi di differenza tra Sole e Luna

Fase Lunare di Giulia Primo Quarto

E ora che conosco la mia fase lunare?

Ora sei pronta/o a leggere la descrizione della tua Luna. Per comodità ho diviso le otto tipologie lunari in due articoli:

Buona lettura e ricordati di condividere il mio lavoro se ti è piaciuto.

 

 


 

L’Oroscopo del Mese per il tuo segno invece lo trovi QUI.
Ed è gratis.

Puoi anche scrivermi solo per sapere come avvengono i consulti, il costo oppure per sapere in che Fase lunare era la tua Luna di nascita (risponderò gratuitamente).

Per consulti personalizzati, trovi la descrizione dei servizi QUI

 

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

https://www.oroscopodelmese.it/wp-content/uploads/2018/02/white_divider_bottom.png

Il progetto

https://www.oroscopodelmese.it/wp-content/uploads/2023/02/Logo2.png

Il sito Oroscopo del Mese.it si occupa di Oroscopi e di cultura astrologica: simboli, miti, narrativa e immaginale.

È di proprietà di Irene Zanier, astrologa e Life Coach
Professione disciplinata ai sensi della L. 4/2013

Partita Iva 11959030013

Informativa Privacy e Cookies

Instagram

© OroscopodelMese.it - Tutti i diritti sono riservati.

Don`t copy text!